Coop oltre Kyoto è un progetto volto a sensibilizzare i fornitori della nota insegna della Grande Distribuzione Organizzata sui temi della sostenibilità in vista dell’imminente Conferenza di Parigi (COP21).
Sono 302 le imprese coinvolte e 352 gli stabilimenti totali all’interno dei quali sono stati effettuati importanti interventi volti a migliorare le proprie prestazioni a favore della sostenibilità. “Coop oltre Kyoto” è il nuovo volto di un progetto voluto da Coop e partito nel 2006 quando, prima insegna della grande distribuzione italiana, aveva invitato i fornitori di prodotto a marchio a adottare azioni mirate alla riduzione dei consumi energetici in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra sancite dal Protocollo di Kyoto.
Nove anni dopo, Coop guarda avanti ed amplia il contesto di riferimento includendo nell’analisi non solo le azioni volte a diminuire le emissioni di anidride carbonica, ma anche tutto ciò che incide sull’impatto ambientale: l’energia, ma anche i consumi idrici, i rifiuti, l’utilizzo di materiali riciclati, le certificazioni adottate, etc. Una sorta di “radiografia” complessiva sulla sostenibilità partendo dal presupposto che molte azioni, oltre a portare ad un beneficio per l’ambiente, possono generare contemporaneamente un beneficio economico, grazie al risparmio sui singoli costi.
In quest’ambito Guardini ha ricevuto una speciale menzione per l’impegno concreto sul tema della lotta allo spreco.