Bilancio di Sostenibilità 2023

45 PROMOTORI DEL CAMBIAMENTO La retribuzione è determinata in relazione al valore attribuito al ruolo e alle competenze della risorsa all’interno dell’organizzazione, conformemente ai valori stabiliti nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Unionmeccanica-Confapi; vengono inoltre riconosciute percentuali di maggiorazione per lo svolgimento del lavoro in turni e per il lavoro straordinario. Quest’anno con Job Pricing, società di consulenza specializzata in ambito Total Reward, abbiamo effettuato un’analisi retributiva per acquisire maggiore consapevolezza rispetto alle attuali politiche di compensation e per strutturare una strategia retributiva capace di supportare la crescita aziendale. Progetto Reward Policy: 1. Job evaluation e analisi di equità interna: l’applicazione del modello di classificazione dei ruoli e clusterizzazione sulla nostra realtà aziendale non ha evidenziato particolari situazioni di overlapping o disallineamento. 2. Benchmark retributivo: il confronto con il mercato di riferimento, per industry, dimensione e territorio, ha rilevato come le retribuzioni aziendali siano mediamente superiori alla media sia in relazione alla RAL (Retribuzione Annua Lorda) che alla RGA (Retribuzione Globale Annua). 3. Politica retributiva e comunicazione: abbiamo disposto un sistema strutturato per la gestione delle politiche retributive che consenta di armonizzare e allineare le prassi aziendali agli obiettivi futuri, in condivisione con i responsabili aziendali. Dal 2018 abbiamo introdotto i buoni carburante come fringe benefit a favore dei nostri dipendenti. Il nostro impegno non si limita all’erogazione di beni o servizi, ma si concretizza nell’ascolto e nell’attenzione verso soluzioni a supporto dei singoli. Al fine di migliorare l’integrazione tra lavoro e vita privata è infatti possibile usufruire di una flessibilità oraria adatta alle esigenze del lavoratore, di riduzioni dell’orario di lavoro e congedi per cure familiari. Salute e sicurezza Il tema della tutela del lavoro è implementato e applicato attraverso un efficace sistema di gestione, conforme agli standard di sicurezza più elevati, che coinvolge in maniera coordinata non solo i dipendenti diretti, ma anche i collaboratori esterni e gli interlocutori che interagiscono con l’azienda lungo tutta la catena del valore. La nostra Politica per la Sicurezza si fonda sui seguenti principi: • operare in conformità alle prescrizioni cogenti; • prevenire i rischi per la sicurezza; • sviluppare la consapevolezza e la formazione del proprio personale sulla sicurezza; • mantenere rapporti trasparenti e proattivi con le parti terze; • coinvolgere attivamente tutte le risorse della struttura organizzativa. Il processo di valutazione e gestione del rischio, effettuato dai responsabili dei servizi di prevenzione e protezione sotto la responsabilità del datore di lavoro (ai sensi degli artt. 17 e 28 del D.lgs. 81/08 e s.m.i.) e formalizzato all’interno del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), si sviluppa in diverse fasi: • l’identificazione delle fonti di pericolo si basa sulla documentazione prodotta dalle ricerche pubblicate dall’INAIL rispetto ai profili di rischio

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