28 Bilancio di Sostenibilità 2023 Valore condiviso: il ruolo dell’azienda nella società Guardini ha effettuato il calcolo del valore generato e distribuito secondo l’impostazione prevista dal GRI Standard 201-1 “Performance Economica”, definendo dunque le dimensioni del valore economico generato (ricavi) e le dimensioni del valore economico distribuito (costi operativi, retribuzioni e benefit, remunerazione dei fornitori di capitale, remunerazione della pubblica amministrazione, investimenti nella comunità). Il valore economico trattenuto dal “sistema aziendale” è stato calcolato come differenza tra il valore economico generato e distribuito. I dati sul valore economico generato e distribuito sono stati calcolati riclassificando le voci dello schema di conto economico del bilancio di esercizio. Nel 2023 la società ha generato un valore economico pari a 13.344 k € (-44% YoY), composto dai proventi derivanti dalla gestione caratteristica (vendita di prodotti e servizi), da quella finanziaria e da quella accessoria. Il calo è da attribuirsi prevalentemente ai minori ricavi ricorrenti, a causa di un rallentamento generalizzato dei consumi dei prodotti da cucina sui mercati consolidati. Inoltre, la società, nel corso dell’esercizio, ha ricevuto contributi dalla Pubblica Amministrazione per 221 k€. Il valore economico generato è stato distribuito per il 115% tra gli stakeholder con i quali Guardini ha intrattenuto rapporti economicamente rilevanti e che hanno apportato risorse quali lavoro, investimenti, servizi di pubblica utilità, ecc. contribuendo, di fatto, a generare la ricchezza economica della società. In particolare, il valore economico distribuito è pari a 15.302 k€ (-31% YoY) ed è così ripartito: • 69% per Costi operativi: pari a 10.578 k€ (-36% YoY), il calo è fisiologicamente da correlarsi alla riduzione del valore economico generato. Si precisa che, in coerenza con le disposizioni GRI, la voce include anche compensi ad amministratori e collaboratori. • 28% per Retribuzioni e benefit: pari a 4.324 k€ (-16% YoY). Si precisa che la voce include anche fringe benefit (auto aziendali, carburante, pedaggi autostradali, ecc.). • 1,9% per Remunerazione dei fornitori di capitale: pari a 286k€ (+151% YoY) la cui crescita è guidata da un incremento dei tassi di interesse da corrispondere sui debiti verso le banche e dagli oneri corrisposti sul finanziamento ricevuto da Simest. • 0,7% per Remunerazione della Pubblica Amministrazione: pari a 114 k€ (-81% YoY). Lo scostamento è legato principalmente al calo delle spese doganali sostenute, oltre alla mancata presenza delle imposte correnti in quanto il risultato d’esercizio chiude in perdita.
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