28 29 LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE Bilancio di Sostenibilità 2022 Il processo produttivo: la gestione degli impatti La riduzione delle emissioni attraverso politiche di efficientamento energetico è diventata una tematica sempre più importante nell'attuale contesto globale, dove l’attenzione al climate change e la mitigazione dei rischi sono ormai priorità assolute. Da sempre sensibili nei confronti delle tematiche ambientali, negli ultimi anni abbiamo deciso di adottare una politica fortemente orientata alla sostenibilità e di implementare soluzioni mirate alla riduzione dei consumi e delle emissioni, alla corretta gestione dei rifiuti e all’adozione di politiche green di prodotto. L'adozione di pratiche sostenibili non migliora solamente l'immagine dell'azienda agli occhi dei consumatori e dei regolatori, ma permette una più efficace gestione dei rischi e pianificazione degli investimenti, tenendo in considerazione aspetti che vanno oltre le dinamiche di tipo prettamente economico e finanziario. Grazie alla partecipazione alle iniziative in ambito di sostenibilità promosse dalle Associazioni di settore e attraverso il programma di networking sviluppato con uno dei nostri principali clienti, stiamo creando sinergie con altre realtà, aprendoci al confronto e ricercando soluzioni comuni rispetto a problematiche condivise. Efficientamento energetico e gestione delle emissioni Nel 2015 è stata realizzata la nuova sede degli uffici direzionali, un edificio fortemente avanguardistico progettato nel 2010 secondo rigidi criteri di eco sostenibilità (classe A). Dotato di impianti innovativi atti a rendere l’immobile energeticamente autonomo, il sistema di riscaldamento sfrutta lo sbalzo termico dell’acqua di falda per alimentare una pompa di calore, azionata tramite l’impianto fotovoltaico; un impianto a pannelli solari riscalda invece l’acqua dei sanitari. Isolato termicamente, l’edificio gode di un agio termico in tutte le stagioni e non necessita di energia non rinnovabile. Consapevoli della rilevanza dei consumi energetici e delle emissioni della nostra attività, negli ultimi anni l’attenzione verso questo tema è notevolmente aumentata ed ha portato ad una serie di investimenti e di interventi mirati a ridurli in modo significativo: • La sostituzione del vecchio e tradizionale impianto di riscaldamento di uno degli stabilimenti produttivi con un impianto a tubi radianti ha notevolmente migliorato l’agio termico dell’ambiente interno e ridotto in maniera importante il consumo energetico. • La sostituzione della torre di raffreddamento con un più efficiente impianto chiller a circuito chiuso ha permesso di evitare la dispersione e l’evaporazione dell’acqua utilizzata per raffreddare le linee di produzione, di recuperare il calore e di sfruttarlo nuovamente all’interno dell’impianto di riscaldamento. • Con l’attività di relamping, quasi portata a termine, i precedenti fari ad incandescenza sono stati sostituiti con un sistema di illuminazione a led ad alta efficienza energetica. Inoltre, sono stati installati sensori di movimento e luci crepuscolari, al fine di utilizzare la luce solo quando necessario. • Tutti gli stabilimenti sono stati dotati di porte automatiche saliscendi per evitare la dispersione di calore al passaggio dei mezzi di movimentazione delle merci. • Tutti i compressori d’aria sono stati recentemente sostituiti con modelli a consumo ridotto. Nel 2022 in particolare è stato realizzato un sistema di monitoraggio dei consumi di energia (EMS) tramite contatori posizionati sui principali centri di consumo (linee di produzione, compressori, etc.), che ci permette di valutare la necessità di eventuali interventi di riduzione. Quasi contestualmente abbiamo condotto una diagnosi energetica, valutazione volta a definire il livello di efficienza energetica dell’impresa e ad individuare le azioni idonee per migliorarla. Il principale investimento previsto per il 2023 riguarda l’incremento del parco fotovoltaico, che raggiungerà una copertura di circa il 50% del fabbisogno energetico, apportando un notevole beneficio in termini di riduzione dell’impatto ambientale. Il restante fabbisogno energetico è attualmente coperto dall’acquisto di energia derivante per il 43% da fonti rinnovabili. In uno degli stabilimenti produttivi è, inoltre, in fase di valutazione l’implementazione del sistema di riscaldamento a tubi radianti, già in uso in altro stabilimento, a sostituzione dell’attuale impianto di riscaldamento a termoconvettori a metano, per migliorare l’efficienza energetica, garantire il recupero del calore in eccesso e veicolarlo all’interno del sistema.
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